martedì 10 agosto 2010

Capo Malfatano



Ormai tutti gli appellativi credo siano stati usati dopo tre settimane di spiagge e luoghi quasi sempre nuovi ai nostri occhi. Oggi siamo andati in quella che penso essere l'ultima meta prima di ripartire alla volta della Brianza (sigh! sigh!). A dire il vero abbiamo ancora qualche giorno a disposizione ma, tra una capatina a Sant'Antioco e qualche giretto per fare le ultime compere, probabilmente non avremo più modo di andare ancora in spiaggia o comunque di visitare posti nuovi.
La meta odierna è stata Capo Malfatano, spiaggia forse un po' poco curata ma mare decisamente bello specie nelle calette a fianco.
Ale (ovvero il sottoscritto) anche oggi si è inerpicato partendo da un sentierino a lato della spiaggia come un novello Reynold Messner (mi sono quasi stupito della mia agilità)... e sali sali sali e scendi scendi scendi, ho avuto modo di esplorare le 6 calette che compongono la zona circostante.
La maggior parte di queste sono avvicinabili solo con gommone o barca e sono di un fascino davvero incredibile. Mare cristallino e per lunghi tratti un turchese meraviglioso.
L'insenatura che potete vedere nella quarta fotografia è decisamente la migliore e anche la più accessibile, un vero spettacolo per gli occhi. In un angolo remoto, la roccia sembra addirittura creare uno scivolo naturale verso il mare.
Ho scoperto tardi l'esplorazione (causa voglia di fancazzismo totale) e quasi quasi me ne pento...
Non è che posso restare altri 15 giorni per rifarmi del tempo perduto??? No eh!?!
E va bene, preparo le valigie :-(...

lunedì 9 agosto 2010

Evviva le sagre di paese!

Giorni fa, strada percorrendo, abbiamo notato uno striscione che diceva SAGRA DEL PESCE al Porto di Perd'e Sali... potevamo perdere questa nuova occasione di gustare le squisitezze del luogo??? Certo che no!!!
Memorizzata la data della festa... ecco le foto che testimoniano la bella serata!
Instancabili e bravissime le persone della Pro Loco che hanno offerto con una modestissima cifra un menù veramente ottimo: insalata di polpo, penne al tonno (non quello delle scatolette che ci mangiamo noi in continente) e bottarga, un'intera orata arrosto e gratinata, vino, pane, anguria a volontà e per finire il mirto! Tutto condito da musica dal vivo anni '60-'70 che abbiamo cantato fino a mezzanotte, sgranocchiando caramelle gommose e semi di girasole tostati e salati (altro ricordo delle ferie in Sardegna!).

Il bosco di Pantaleo


Domenica abbiamo dedicato la giornata ad una gita per andare alla ricerca di un posto fantastico, visitato dalla sottoscritta 20 anni fa, nel bosco di Pantaleo (prima foto), vicino a Santadi, nell'entroterra sulcitano.
Considerando tutto il tempo passato e considerando che l'area da visitare non è proprio piccola le probabilità di trovare quello che stavo cercando non erano tantissime...
Appena arrivati, ci siamo affidati ai consigli di un vigile del fuoco di guardia all'inizio del percorso che ci ha detto: seguite il sentiero e la staccionata costruita pochi anni fa e vedrete che arriverete alla fonte del ruscello senza perdervi... bene... io credevo che il luogo che andavo cercando si trovasse proprio lì!
Abbiamo iniziato fiduciosi il cammino con tutto il necessario che richiede una bella escursione, compreso il necessario per un bel pranzetto in mezzo al bosco. Cammina, cammina... siamo stati accompagnati per un tratto da uccelli non ben identificati, poi libellulle di vari colori, ragni architetti che hanno tessuto tele gigantesche a più piani, lucertole belle grandicelle, e ovviamente alberi fantastici, querce da sughero in primis!
Bene!
Siamo arrivati anche alla fonte (seconda foto) del ruscello di cui abbiamo seguito il percorso... ma io il posto magico non l'avevo ritrovato! "Pazienza" mi sono detta, è stata comunque una bella passeggiata, così abbiamo consumato il nostro bel pranzetto e siamo tornati indietro.
Ma... meraviglia delle meravigie... dopo essere risaliti in macchina e aver percorso circa un km sulla strada principale che costeggiava comunque il ruscello seguito da noi, ho riconosciuto tra gli alberi l'enorme sasso che ricordavo, quasi uno scoglio in mezzo al bosco: adesso sì che ero davvero soddisfatta!
Ho ritrovato questo piccolo laghetto formatosi nella pancia di un enorme sasso liscio e chiaro, l'acqua splendida e ghiacciata, una piccola piscina naturale nel bosco! (nelle ultime due foto)

La foto dell'anno... molto modestamente...


by Alessio Feltrin

domenica 8 agosto 2010

Cala Cipolla, Capo Spartivento


Oggi giornata sportiva per un Ale che si sente decisamente ingrassato dalla partenza! E quale miglior modo per affrontare il problema se non andare nell'ultima spiaggia tra quelle che offre Chia: Cala Cipolla.
E' una spiaggia decisamente più piccola delle altre ma è comunque bella e nasconde un fascino tutto suo.
Attratto dalle camminate in altura Ale ha deciso, appena piantato l'ombrellone (rimasto perennemente chiuso visto il vento forte di maestrale dove urla e biancheggia il mare), di inerpicarsi prima sulla costa di sinistra poi su quella di destra, ove in lontananza si scorgeva un faro (capo Spartivento).
Il risultato delle sue peripezie si può ammirare nelle foto di questo post: bellissimo mare, intriganti scogliere e tanta voglia di avere un gommone per visitare al meglio ciò che la natura ha creato.
"Mi sentivo in forma e avevo bisogno di bruciare un po' di calorie" ha dichiarato Ale al ritorno dal suo giro "e mi sono deciso a fare un po' di movimento. Ho avuto così modo di apprezzare ciò che il breve tratto di costa ha potuto offrire. Dalla parte del faro si possono vedere tutte le insenature e le calette fino a Taurredda, uno spettacolo senza precedenti. Cercherò di fare il possibile per migliorare ancora la mia forma fisica con delle belle camminate salutari".
Purtroppo sappiamo tutti che tra il dire il fare ce ne passa di mare e da quel di non ha ancora avuto modo di portare a compimento i suoi propositi. Ma mancano ancora 5 giorni quindi... chissà!

dal nostro inviato a Pula, Alessio Feltrin

sabato 7 agosto 2010

Casteddu!... visita a Cagliari



Bastione di Saint Remy

Costruito all'inizio del XX secolo sugli antichi bastioni spagnoli per collegare la città alta ai quartieri di Villanova e della Marina. Rappresenta l'ingresso al Castello (da qui "Casteddu"), ovvero il quartiere che sin dall'epoca medioevale fu la sede del potere politico, amministrativo e religioso come testimoniano ancora oggi gli edifici presenti. Questo luogo è ricco di fascino e purtroppo porta anche i segni di un'incuria che dura da molti anni.



Vedute di Cagliari dall'alto del Bastione di Saint Remy



Una piazza nel quartiere del Castello e particolare, l'unica testimonianza che rimane, di un'antica chiesa nel quartiere della Marina oggi utilizzata come scenografia per serate musicali o rappresentazioni teatrali. Quest'ultima zona è ricchissima di locali e ristorantini per deliziare ogni preferenza culinaria, ma ci sono anche molte botteghe e negozi... quando tutto era chiuso confessiamo di aver fatto anche un salto alla Rinascente, questo è il risultato:

venerdì 6 agosto 2010

Nel paese dei lillipuziani!

Dalla foto sembra proprio che io sia diventata una lillipuziana! Il grande albero secolare che mi sovrasta è un secolare ficus elastica che da "noi al nord" di solito abbellisce le nostre case, qui invece assume le dimensioni di un bellissimo monumento secolare!
Ci troviamo all'ingresso della chiesa dedicata a Sant'Agostino a Cagliari, l'unico esempio di architettura rinascimentale in questa città, si vede bene nella navata centrale che porta all'altare(terza foto), dove la copertura a cassettoni ricorda molto quella della prospettiva "schiacciata"di Bramante nella chiesetta di Santa Maria Presso San Satiro a Milano.

giovedì 5 agosto 2010

Tuerredda 2 - We are come back




Dopo averla vista in lontananza ed aver saggiato (per poco tempo e male) questa magnifica spiaggia, abbiamo deciso di tornarci puntando su una zona a noi ancora sconosciuta.
Ci siamo quindi ritrovati nell'angolo estremo della baia in una zona meravigliosa (come potete vedere dalle foto allegate).
Il mare estremamente cristallino ci ha cullato per tutto il giorno, un vero spettacolo per gli occhi e per la mente!
Resta per me (ma credo anche per Miki) la spiaggia più bella vista fin qui nelle nostre vacanze sulcitante... spero (ma so ahimè quasi per certo di sbagliarmi) che la prossima settimana l'affollamento previsto non la renda impraticabile!

La paura fa 90!


Dietro di noi si erge quest'immensa casa colonica in pieno stile narcotrafficante colombiano! A volte mette proprio soggezione!
In realtà si tratta di una bellissima raffineria di coc... ehm scusate... di un vigneto in cui si produce del vino pregiato ed altamente costoso (non potrebbe essere altrimenti se no non si spiegherebbe dove abbiano pescato i soldi per costruire sta sottospecie di centro commerciale che spacciano per azienda vinicola). Per inciso i prezzi dei loro vini variano dalle 22 alle 30 euro a bottiglia! Non svelerò mai il nome dell'azienda neanche sotto tortura... hihihi...

lunedì 2 agosto 2010

Più che una leggenda.... un mito!

Donna Chisciotte che combatte contro gli ombrelloni al vento!

Non ci facciamo mancare niente!

Dopo una bella giornata trascorsa alla bella spiaggia di Arboi....
stasera ceniamo a casa!!

Per veri affamati una veloce cenetta a base di panino (usando rigorosamente pane di semola di grano duro) e salsiccia aromatizzata con seme di finocchio ben rosolata, tagliata poi a strisce, così ce ne stanno più strati (visto che nel panino alla sagra dell'altra sera ce l'hanno fatta solo annusare...). Ecco i passaggi per vedere come si fa e come si può gustare, ho trovato un assaggiatore d'eccellenza :

domenica 1 agosto 2010

"Sbarchiamo" a Sant'Antioco!

Quanti ricordi..... e che gran magnata di pesce!
al consigliatissimo:
La laguna a tavola
gestito da
La Sulcitana- Cooperativa di pescatori
(come sempre, un po' di pubblicità non manca hihihi)

Si mangia con menù fisso, dipende dal pescato... Vi raccontiamo quello che è toccato a noi:
5 antipasti (cozze con verdurine marinate, cus cus di pesce e verdure, involtini di sardine gratinati, carpaccio di tonno, peperoni gratinati con pesce)
primo di penne al sugo con scampetti e cozze
grigliata e frittura di pesci misti (nà delizia entrambe!)
vino a volontà, gelato a scelta, sorbetto (ovviamente... dopo tutto sto pesce!), caffè e gran finale un bel calice di moscato che sciacqua tutto!
Dopo tutto sto ben di Dio abbiamo saltato la cena come è giuto che sia!
Il solo pensiero che prima di ripartire pranzeremo un'altra volta li ci riempie il cor di gioia e giubbbbilo!

ECOMOSTRO!!!

Meraviglioso complesso turistico in costruzione
nei pressi di Porto Tramatzu.
Un solo commento
VERGOGNA!

Venerdì in relax



Venerdì... giornata a Su Giudeu (baia di Chia)

Visto il leggero venticello che soffia da queste parti 24 ore su 24, l'accessorio essenziale da ricordare quando si va in spiaggia in Sardegna è la CORDA!... precisamente: obrellone munito di corda.
Il problema da risolvere appena si arriva in spiaggia: trovare un bel SASSO (i più furbi, che non siamo noi.., si portano un bel picchetto!) al quale legare la corda che dovrebbe aiutare a non far volar via l'ombrellone nel primo istante in cui lo si apre.
Vi avviso: i sassi più belli finiscono entro le 9.30, dopo rimane solo da avventurarsi sulle dune o in fondo al mare per cercarne uno!

giovedì 29 luglio 2010

Dopo l'imbarazzu è l'ora della scelta....

Arrivati a Porto Tramatzu..... cosa scegliamo????
yacht?
barca a vela in stile con ampia zona pranzo sul ponte?
oppure barca a vela moderna da gara?



Mi sento alquanto in imbarazzu...


Non solo Nora...

In ordine potete ammirare due vedute di Capo Malfatano (le avete vedute? Mo' scordatevele) e una caletta prima di Porto Tramatzu (atzu atzu che bel portazzu)...

P.S. visto che ad Ale escono solo questi commenti pertinenti ed intelligenti... il resto ditelo voi!